Addolcimento
Nel trattamento dell’acqua, scopo dell’addolcimento è quello di eliminare i sali di calcio e magnesio che costituiscono la durezza, e sono all’origine delle incrostazioni, sostituendoli con i rispettivi sali di sodio molto più solubili, anche a temperature elevate.
L’apparecchiatura che svolge tale compito e l’addolcitore, definito anche a scambio di base, (o di ioni), perchè nella sua funzione scambia chimicamente calcio e magnesio con sodio che sono appunto le basi dei rispettivi sali, e che sono presenti in acqua sotto forma di ioni. Lo scambio chimico avviene al passaggio dell’acqua sul letto di resine contenute nell’apparecchio. Ca(HCO3)2 + R-Na = R-Ca + 2NaHCO3 Nel normale funzionamento l’acqua, tramite la testata, entra nella colonna dall’alto verso il basso, ed attraversa le resine lasciando i sali di durezza (calcio e magnesio) ed uscendo con i rispettivi sali di sodio. Quando la resina ha esaurito il sodio di cui era caricata, non e più in grado di scambiare e quindi l’acqua in uscita e tal quale all’ingresso, cioè nuovamente dura. Pertanto prima che le resine siano esaurite deve essere fatta la loro rigenerazione, in modo da eliminare tutti i sali di durezza trattenuti e ripristinare l’originale carica di sodio per un nuovo ciclo di trattamento. (max 4 gg per uso potabile + autodisinfezione) NaCl + R-Ca = R-Na + CaCl2 (scarico)Dimensionamento
Le variabili:- Durezza dell’acqua da trattare °F
- Durezza richiesta per l’acqua trattata (>15°F per uso potabile)
- Consumo giornaliero
- Abitazioni normali : 150 l/gg per persona
- Abitazioni signorili: 250 l/gg per persona
- Abitazioni di lusso: 400 l/gg per persona
- Portata massima e portata di punta richieste
- Abitazioni normali : 12 l/min per app.
- Abitazioni signorili: 18 l/min per app.
- Abitazioni di lusso: 28 l/min per app.