Clorazione d'urto
Il cloro immesso in piscina, nella sua attività di disinfezione ed ossidazione delle sostanze inquinanti apportate dai bagnanti, dalle precipitazioni atmosferiche, dal vento, dagli insetti, ecc., dà luogo a composti derivanti dall’ossidazione delle sostanze organiche tra cui clorammine e alometani, responsabili del fastidioso odore di cloro.
COSA è la clorazione d’urto?
La clorazione d’urto (o clorazione shock o superclorazione) è un’operazione che si rende necessaria per eliminare le clorammine e l’eventuale clororesistenza che dovessero sviluppare alcuni tipi di alghe e microrganismi.
QUANDO FARE LA CLORAZIONE D’URTO?
La clorazione d’urto è da effettuarsi al riempimento della piscina con acqua nuova, all’inizio di ogni stagione e periodicamente, più precisamente ogni 3 o 4 settimane, durante i periodi di utilizzo della piscina.
COME ESEGUIRE IL TRATTAMENTO DI CLORAZIONE D’URTO?
Per eseguire l’operazione immettere in acqua CLOR 56 GRANULI, un prodotto a rapida dissoluzione, nella misura di: 15 g/m3 per la clorazione d’urto di inizio stagione o con acqua nuova. 10 g/m3 per la clorazione d’urto periodica.
Piscina Prodotti chimici
Valigette Analisi
ESEMPIO
Volume piscina = 50 m3
Quantità di CLOR 56 GRANULI necessaria per la clorazione d’urto di inizio stagione: 15 g/m3 x 50 m3 = 750 g.
Quantità di CLOR 56 GRANULI necessaria per la clorazione d’urto periodica: 10 g/m3 x 50 m3 = 500 g.
Durante la stagione d’esercizio è consigliabile effettuare il trattamento di clorazione d’urto periodica alla fine dell’utilizzo quotidiano, affinché il prodotto possa sciogliersi completamente e permettere la balneazione nel giorno successivo, avendo cura di mantenere in funzione l’impianto di filtrazione durante la notte.
Con la clorazione d’urto, i livelli di cloro in vasca rilevati con l’analisi del POOL TESTER risulteranno superiori a quelli normali per poi scendere progressivamente. Se al termine dell’azione, e comunque dopo almeno 12/24 ore, il valore del cloro fosse comunque superiore a quello normale previsto (1,5 ppm), è possibile abbassarlo utilizzando DECLOR nella misura di 2 g/m3 per ridurre il valore di cloro di circa 1 ppm.
Si consiglia vivamente di effettuare una clorazione d’urto anche prima di procedere con le operazioni di chiusura invernale della piscina, in modo da creare le condizioni ottimali per un corretto invernaggio, avendo cura di ripristinare i corretti valori di pH e cloro prima di coprire la piscina.
IMPORTANTE!
CLOR 56 GRANULI deve essere immesso nello skimmer più lontano dall’impianto di filtrazione, o in vasca di compenso nel caso di piscine con bordo a sfioro, con la valvola multivie in posizione di filtrazione.
Evitare di immettere il prodotto direttamente in piscina, in quanto il rivestimento in PVC potrebbe evidenziare delle perdite di colore irreversibili.
Evitare, in concomitanza o immediatamente dopo aver effettuato una clorazione d’urto con CLOR 56 GRANULI, di utilizzare ALGA STOP ,in quanto ne verrebbe limitata l’efficacia.