Chiarificazione


Tale trattamento è caratterizzato dall’impiego di masse filtranti di tipo permanente che non necessitano di sostituzione, ma vengono rigenerate con semplice lavaggio in controcorrente con acqua. 
Le masse impiegate sono del tipo multistrato, e sono costituite da diversi letti di sabbia e graniglia di quarzo a diversa granulometria selezionata. 
Vengono impiegati per eliminare, tramite il processo di filtrazione, torbidità, limo, argilla e colore, se causato dalla presenza di sostanze organiche. 

In caso di contemporanea presenza di notevoli quantità di sabbia, è necessario prevedere l’installazione di un filtro a ciclone a monte del filtro Chiarificatore (vedi fig. 10). 

 Per impianti che richiedono portate continue in erogazione, portate maggiori o maggiori capacità filtranti a causa di acque con caratteristiche particolarmente inquinate, devono essere impiegati i filtri chiarificatori di maggiori dimensioni realizzati in carpenteria di acciaio con gruppo idraulico dotato di valvole automatiche e programmatore a tempo per i lavaggi controcorrente automatici. 

In alcuni casi può essere necessario far precedere la chiarificazione da un processo di flocculazione che consenta di trasformare le sostante colloidali più difficilmente filtrabili in fiocchi gelatinosi che vengono trattenuti con maggior facilità dal filtro (vedi fig. 11)
 

 Per il processo di flocculazione è sufficiente prevedere a monte del filtro chiarificatore un impianto di dosaggio automatico e proporzionale alla portata dell’acqua da trattare, per l’aggiunta di un prodotto flocculante o coagulante quale ad esempio il solfato di alluminio.