Il Decreto Legislativo 19 giugno 2025, n. 102,  introduce importanti modifiche in materia di qualità delle acque destinate al consumo umano ed in particolare sulla prevenzione nei confronti della Legionella. Tra le principali novità, infatti,  il provvedimento sancisce l’obbligatorietà del rispetto delle Linee Guida per la Prevenzione e il Controllo della Legionellosi (7 maggio 2015), precedentemente considerate raccomandazioni, ma ora diventate norme cogenti per tutti i Datori di Lavoro, Responsabili di struttura o Gestori di impianti idrici, a vari livelli, in funzione della tipologia di struttura/comparto (aeroporti, stazioni, ospedali, strutture ricettive, RSA, palestre, mense, luoghi di lavoro ecc.).

Il D.Lgs. 102/2025 modifica e integra il precedente decreto legislativo 18/2023, recependo la direttiva europea (UE) 2020/2184, che regolamenta la qualità delle acque destinate al consumo umano. Il provvedimento estende e inasprisce i requisiti di sicurezza e qualità dell’acqua, con particolare attenzione alla gestione e al monitoraggio della Legionella, batterio responsabile della legionellosi, una grave infezione polmonare.

Inoltre, il D.Lgs. 102/2025 formalizza l’obbligo di individuare e nominare il Gestore Impianti Idrici Interni (GIDI) da parte del Datore di Lavoro o del Responsabile/Gestore della struttura. Questo soggetto è incaricato di gestire il rischio legionellosi e di garantire il monitoraggio e la prevenzione nei sistemi idrici interni.

Che Cos’è la Legionella

La Legionella è un genere di batteri che vive comunemente in ambienti acquatici, sia naturali che artificiali. La specie più conosciuta, Legionella pneumophila, è responsabile della maggior parte dei casi di legionellosi. Il rischio di legionellosi è particolarmente elevato negli ambienti in cui l’acqua stagnante o a temperatura favorevole (tra 20°C e 45°C) può favorire la proliferazione della Legionella. La contaminazione si verifica quando piccole particelle d’acqua contenenti il batterio vengono inalate, ad esempio tramite docce, fontane, torri di raffreddamento o impianti di condizionamento.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 102/2025, le Linee Guida per la Prevenzione della Legionellosi del 7 maggio 2015 diventano obbligatorie, e i Datori di Lavoro, i Responsabili di struttura e i Gestori degli impianti idrici sono tenuti a seguire una serie di azioni preventive e di monitoraggio. Le azioni previste dal decreto includono:

  • Valutazione del rischio Legionella: ogni impianto di distribuzione idrica dovrà effettuare una valutazione del rischio per identificare i punti critici dove la Legionella potrebbe proliferare. Tale valutazione deve essere parte di un Piano di Sicurezza dell’Acqua (PSA), che descrive tutte le misure da adottare per minimizzare i rischi.
  • Monitoraggio microbiologico: è obbligatorio eseguire campionamenti regolari dell’acqua per monitorare la presenza della Legionella nei punti a rischio, come docce, rubinetti, impianti di climatizzazione e torri di raffreddamento.
  • Interventi correttivi: in caso di presenza di Legionella oltre i limiti previsti, i gestori devono adottare tempestivamente misure correttive. Queste misure possono includere trattamenti termici, l’uso di biocidi, o altre tecnologie per ridurre la carica batterica.
  • Formazione e aggiornamento: il personale che gestisce gli impianti idrici deve essere formato e aggiornato sulle modalità di gestione del rischio Legionella.
  • Documentazione e registrazione: ogni impianto dovrà mantenere una documentazione dettagliata delle attività di monitoraggio e dei risultati delle analisi, facilmente accessibile alle autorità competenti.

Sanzioni per Inadempimento

Il decreto stabilisce sanzioni per i Datori di Lavoro, Responsabili di struttura o Gestori che non ottemperano agli obblighi di legge. In caso di inadempimento, le autorità possono applicare multe o sospendere le attività degli impianti, se ritenuto necessario per la tutela della salute pubblica.

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Link al DL in Gazzetta Ufficiale

DL 102-2025 Acque ad uso umano

 

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