ACQUA POTABILE: QUALI SONO I REQUISITI
Written on 01 Dicembre 2018.
Cosa di intende per acqua potabile e quali sono i requisiti da rispettare
L’acqua potabile è un’acqua che si può bere senza pregiudizio per la salute, questo concetto è sempre stato chiaro nella cultura dell’uomo. Già a partire dalle epoche più antiche, dalle prime civiltà, l’uomo poneva molta attenzione alla qualità delle acque da bere, quello che è cambiato nel corso dei secoli, ed in particolare in questi ultimi decenni, è l’evoluzione del significato stesso di potabilità …
Acqua potabile nel passato
Nell’antichità, e comunque fino a tempi recenti, i parametri utilizzati per valutare un’acqua potabile erano essenzialmente di natura organolettica, ovvero basati sulla capacità degli organi di senso di percepire difformità da quella che era ritenuta l’acqua ideale, che doveva essere il più possibile limpida, incolore, inodore e insapore. Per renderla tale si effettuavano operazioni di decantazione, filtrazione e disinfezione
Nel corso dei millenni, acquisita l’idea che l’acqua poteva essere causa e veicolo di trasmissione di gravi malattie, gli studiosi di ogni epoca hanno cercato di stabilire criteri sempre più avanzati per l’idoneità al consumo umano. Il progresso delle conoscenze in ambito scientifico è stato accompagnato negli ultimi anni da un adeguamento normativo che ha imposto sempre maggiori attenzioni alla qualità delle acque al fine di salvaguardare al meglio la salute umana.
Come viene rilevata la qualità dell’acqua potabile
Strumentazioni di laboratorio sempre più sofisticate permettono oggi di rilevare la presenza di inquinanti in concentrazioni sempre più modeste, inoltre la stragrande maggioranza delle sostanze presenti nell’acqua sono impercettibili agli organi di senso e per questo motivo, in passato, la loro presenza non poteva essere valutata. Ecco perché alcune acque che un tempo erano ritenute potabili oggi, secondo le attuali conoscenze scientifiche e le norme che regolamentano il settore, non lo sono più.
Se l’acquapotabile è un’acqua che si può bere senza pregiudizio per la salute, allora tutte le acque che troviamo in commercio, come quelle che fuoriescono dai nostri rubinetti, sono potabili proprio perché possono essere bevute in tutta sicurezza; tuttavia la legislazione ne riconosce e regolamenta differenti tipologie, che distingue a seconda della composizione salina, dell’origine, delle modalità di trasporto e degli eventuali trattamenti a cui vengono sottoposte. Esistono infatti le “acque destinate al consumo umano”, le “acque minerali naturali”, le “acque di sorgente” e le “acque affinate”, tutte acque potabili ma regolamentate da differenti legislazioni. Cosa le accomuna? Il fatto di essere sicure.
Come deve essere l’acqua potabile
L’acqua potabile, indipendentemente dalla categoria alla quale appartiene, deve essere salubre e pulita, ovvero non deve contenere microrganismi né altre sostanze in concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana.
Per assicurare ciò le attuali norme, recepite a livello di Comunità Europea, definiscono i requisiti di potabilità attraverso il monitoraggio di numerosi parametri, per ognuno dei quali è stato fissato un limite di concentrazione. In particolare il D.Lgs 31/2001 (Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano), con le sue successive modifiche ed integrazioni, prevede il controllo di 53 parametri, così suddivisi:
- 2 parametri microbiologici (5 per le acque messe in vendita in bottiglia o in contenitori);
- 28 parametri “chimici”, riguardanti elementi indesiderabili e tossici, per i quali sono fissati limiti imperativi di concentrazione (salvo concessione di deroghe);
- 21 parametri “indicatori”, riguardanti elementi caratterizzanti, per i quali sono stabiliti valori consigliati che non dovrebbero essere superati;
- 2 parametri di radioattività.
Parametri microbiologici: | ||
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Parametro | Valore di parametro (numero/100 ml) | |
Escherichia coli (E. coli) | 0 | |
Enterococchi | 0 | |
Per le acque messe in vendita in bottiglie o contenitori sono applicati i seguenti valori: | ||
Parametro | Valore di parametro (numero/100 ml) | |
Escherichia coli (E. coli) | 0/250 ml | |
Enterococchi | 0/250 ml | |
Pseudomonas aeruginosa | 0/250 ml | |
Conteggio delle colonie a 22°C | 100/ml | |
Conteggio delle colonie a 37°C | 20/ml | |
Parametri chimici: | ||
Parametro | Valore di parametro | Unità di misura |
Acrilammide | 0.1 | µg/l |
Antimonio | 5 | µg/l |
Arsenico | 10 | µg/l |
Benzene | 1 | µg/l |
Benzo(a)pirene | 0.01 | µg/l |
Boro | 1 | mg/l |
Bromato | 10 | µg/l |
Cadmio | 5 | µg/l |
Cromo | 50 | µg/l |
Rame | 1 | mg/l |
Cianuro | 50 | µg/l |
1, 2 dicloroetano | 3 | µg/l |
Epicloridrina | 0.1 | µg/l |
Fluoruro | 1.5 | mg/l |
Piombo | 10 | µg/l |
Mercurio | 1 | µg/l |
Nichel | 20 | µg/l |
Nitrato (come NO 3 ) | 50 | mg/l |
Nitrito (come NO 2 ) | 0.5 | mg/l |
Antiparassitari | 0.1 | µg/l |
Antiparassitari-Totale | 0.5 | µg/l |
Idrocarburi policiclici aromatici (somma delle concentrazioni dei composti specifici) | 0.1 | µg/l |
Selenio | 10 | µg/l |
Tetracloroetilene,Tricloroetilene (somma delle concentrazioni dei parametri specifici) | 10 | µg/l |
Trialometani-Totale (somma delle concentrazioni di composti specifici) | 30 | µg/l |
Cloruro di vinile | 0.5 | µg/l |
Clorito | 700 | µg/l |
Vanadio | 140 | µg/l |
Parametri indicatori: | ||
Parametro | Valore di parametro | Unità di misura |
Alluminio | 200 | µg/l |
Ammonio | 0.5 | mg/l |
Cloruro | 250 | mg/l |
Clostridium perfringens (spore comprese) | 0 | numero/100 ml |
Colore | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale | — |
Conduttività | 2500 | µScm-l a 20°C |
Concentrazione ioni H+ | tra 6,5 e 9,5 | unità pH |
Ferro | 200 | µg/l |
Manganese | 50 | µg/l |
Odore | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale | — |
Ossidabilità | 5 | mg/l O 2 |
Solfato | 250 | mg/l |
Sodio | 200 | mg/l |
Sapore | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale | — |
Conteggio delle colonie a 22 °C | Senza variazioni anomale | — |
Batteri coliformi a 37°C | 0 | Numero/100 ml |
Carbonio organico totale (TOC) | Senza variazioni anomale | — |
Torbidità | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale | — |
Durezza | valori consigliati: 15-50° F (il limite inferiore vale per le acque sottoposte a trattamento di addolcimento o di dissalazione) | |
Residuo secco a 180°C | valore massimo consigliato: 1500 mg/l. | |
Disinfettante residuo | valore minimo consigliato 0,2 mg/l (se impiegato). | |
Radioattività: | ||
Parametro | Valore di parametro | Unità di misura |
Trizio | 100 | Bequerel/l |
Dose totale indicativa | 0.1 | mSv/ann |
L’acqua potabile è un’acqua che si può bere senza pregiudizio per la salute, questo concetto è sempre stato chiaro nella cultura dell’uomo. Già a partire dalle epoche più antiche, dalle prime civiltà, l’uomo poneva molta attenzione alla qualità delle acque da bere, quello che è cambiato nel corso dei secoli, ed in particolare in questi ultimi decenni, è l’evoluzione del significato stesso di potabilità.
Aggiornamento – Bozza Direttiva UE Febbraio 2018
Nel febbraio 2018 è stata presentata la bozza avanzata della nuova direttiva europea, che apporta sostanziali modifiche alla direttiva 98/83/CE attualmente in vigore. Clicca qui per l’articolo sui nuovi inquinanti nelle acque destinate al consumo umano.